(Fondazione CARIVERONA) Il progetto ha come principale obiettivo quello di definire le migliori modalità di impollinazione incrociata dell'olivo nell’areale gardesano e quindi limitare alternanza di produzione attraverso un approccio bottom-up:
- Validare, su base genetica, la composizione varietale olivicola presente nel territorio gardesano e determinare fonti di variazione genetica (i.e. cultivar non Casaliva/Grignan) da sfruttare per test impollinazione incrociata
- Determinare il grado di auto-incompatibilità (effetto negativo su allegagione/produttività) delle cultivar Casaliva e Grignan in relazione a condizioni climatiche contrastanti e note per indurre meccanismi preferenziali rivolti alla auto-incompatibilità o all’impollinazione incrociata in olivo
- Definire un gruppo di cultivar, sia selezionate da obiettivo 1) che varietà impollinatrici non autoctone, che mostrano polline ad alta compatibilità con le varietà di interesse produttivo (aumento allegagione/produttività in Casaliva e Grignan)
- Validare le cultivar impollinatrici attraverso la comparazione di sincronia fenologica e la definizione di un piano di fioritura che permetta la completa sovrapposizione tra impollinatori, Casaliva e Grignan.
- Individuare, sia in ambiente semi-controllato che in campo, la sensibilità delle cultivar selezionate a condizioni climatiche avverse (alte-basse temperature, alta-bassa umidità relativa, ridotta disponibilità idrica) basandosi su caratterizzazione fisiologica fogliare, risposta fiorale (componenti di resa, numero fiori perfetti/imperfetti) e percentuale di riduzione di quantità e vitalità pollinica in ambiente sub-ottimale.
Attività FEM:
3) Analisi della vitalità del polline di olivo e carica pollinica. In particolare, per questi studi, si utilizzerà una nuova tecnica high-throughput che permetterà di processare un numero maggiore di campioni pollinici (Ampha Z32)
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