Project description
PNRR - Misura M2C1 I3.4 fondi Next Generation EU - “EVO-I.E.S. ITALIANO ECCELLENTE SOSTENIBILE”
- Avviso MASAF 22 aprile 2022, n. 182458
- Finanziamento € 18.145.591.96
- Decreto Direttoriale di concessione del finanziamento MASAF N. 0345799 del 25 luglio 2025
- CUP ......
(PNRR) Obiettivo del progetto di filiera è migliorare il controllo della qualità e della rintracciabilità dell’olio extra vergine d'oliva a supporto della sostenibilità ambientale.
Attività FEM:
Rintracciabilità geografica e varietale dell’olio EVO mediante tecniche NMR ed IRMS, e valutazione dell’efficienza dell’utilizzo dell’acqua di cultivar tradizionali italiane mediante analisi IRMS.
Extended description
L’olio extravergine d’oliva è un patrimonio distintivo dell’Italia: siamo i primi al mondo per biodiversità (533 cultivar). Un patrimonio fatto di cultura e tradizioni a cui si affiancano la qualità delle produzioni, la salvaguardia del paesaggio, la protezione del territorio. Un patrimonio da salvaguardare. In un’epoca di cambiamenti climatici occorre puntare proprio sulle varietà locali, che mostrano una maggiore compatibilità ambientale.
Occorre quindi puntare non più su una generica ‘qualità’ degli oli d’oliva, ma su una identità frutto di genotipo e ambiente (il cosiddetto terroir), con oli unici al mondo, impossibile da riprodurre in altre zone, con una identità (chimica e sensoriale) chiara e ripetibile, dalle caratteristiche organolettiche distintive molto precise, facilmente riconoscibili non solo da assaggiatori esperti, ma anche a consumatori attenti e sensibili, arricchito da un contesto paesaggistico, storico e culturale e dal fattore umano rappresentato da conoscenza, professionalità, tradizione e passione. Produrre olio d’oliva in maniera sostenibile significa lavorare in modo da creare un minimo impatto ambientale, cercando in primis di ridurre al minimo lo spreco di risorse idriche, di non apportare modifiche irreversibili al terreno e non coltivare in maniera intensiva gli ulivi. Produrre rispettando questi principi di sostenibilità implica lavorare allo scopo di tutelare l’ambiente ma anche aumentare il valore del prodotto percepito dal mercato, in modo da pagare il giusto prezzo a tutti gli attori della filiera per aumentare la redditività delle imprese e favorire gli investimenti necessari allo sviluppo futuro del settore in chiave tecnologica, sfruttando a pieno il potenziale competitivo.
Lavorare in questo senso implica anche promuovere la certificazione di un olio extra vergine premium che assicuri un prodotto di alta qualità, ricco di sostanze nutritive e sostenibile, per superare le asimmetrie informative presenti sul mercato, aumentando il valore percepito e accompagnando il cliente verso un consumo più responsabile. Un segnale significativo in questo senso va individuato nella sensibilità che produttori e consumatori mostrano per l’agricoltura biologica e, più in generale, per l’agricoltura di qualità. Un ulteriore contributo può venire, infine, dal turismo e dalla domanda di natura che oggi sorge dal mondo urbano; le aree incontaminate e le riserve di verde richieste con forza da un gran numero di cittadini possono essere trovate nelle terre ormai sottratte allo sfruttamento agricolo; i flussi turistici, frutto di questa domanda, possono integrare le risorse agricole locali che altrimenti, da sole, non sarebbero capaci di garantire redditi adeguati.