Coordinamento
Fondazione Edmund Mach - Centro Ricerca e Innovazione
Descrizione Breve
(Fondazione VRT) L’inquinamento acustico può avere effetti negativi sia sulla fauna sia sul benessere umano, che sono ad oggi per lo più ignoti, specialmente in contesti non urbani. Servono quindi strumenti ad hoc che permettano di distinguere tra suoni di 'buona qualità' e suoni di 'cattiva qualità', ovvero quelli che generano inquinamento acustico. Questo progetto prevede lo sviluppo e la sperimentazione di sensori per distinguere le sorgenti di inquinamento acustico da altri suoni che possono avere effetti anche benefici sull'uomo e sulla natura stessa. Lo sviluppo di questi sensori, che sono peraltro estremamente duttili, essendo applicabili in contesti ambientali diversi (urbano, periurbano, rurale) si pone quindi come elemento per tutelare sia il benessere dei cittadini, sia la tutela di specie (es. galliformi, Ungulati).
Descrizione estesa
In ogni istante, viene generato un notevole numero di suoni. Tra questi, il rumore associato ad attività umane genera l’inquinamento acustico, che influenza negativamente sia la fauna sia il benessere e la salute delle persone che fruiscono della naturalità del territorio. L’impatto di questa forma di inquinamento in ambiente naturale, dove mancando il rumore di fondo gli eventi sonori vengono percepiti in modo amplificato rispetto ai contesti urbani, è tuttavia poco noto. Servono quindi strumenti che siano in grado di distinguere tra suoni di “buona qualità” (es., il cinguettio degli uccelli) e rumori di “cattiva qualità” (es. il traffico automobilistico), per poter salvaguardare la fauna e al contempo massimizzare il benessere dei cittadini che fruiscono della natura. Il progetto ‘Trentinoise’ prevede di sviluppare un nuovo strumento che sia in grado di distinguere tra queste tipologie di suono, indicando così aree privilegiate, ed aree dove interventi mitigatori possono ridurre l’inquinamento acustico. Lo strumento di ‘Trentinoise’ integra diverse componenti, tra cui un sensore acustico ed una stazione meteo, per riconoscere i suoni legati ad eventi atmosferici rispetto ad altre sorgenti di rumore. Questi sensori verranno sviluppati in laboratorio, testati in condizioni naturali, ed infine analizzati secondo i più recenti e innovativi standard di conoscenza. Con questo progetto, si aprono le porte per una nuova modalità di indagine dell’inquinamento acustico in Trentino ed oltre, con l’obiettivo ultimo di innalzare gli attuali standard di monitoraggio per poter preservare la natura e il benessere dei cittadini.