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NBFC - Centro Nazionale per la Biodiversità

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PNRR Missione 4, Componente 2, Investimento 1.4 - Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies.

  • Avviso MUR n. 3138 del 16.12.2021
  • Finanziamento: 350 milioni di euro (320 milioni a carico del PNRR)
  • Decreto Direttoriale di Concessione del Finanziamento n. 1032 del 17.06.2022
  • Codice identificativo: Progetto CN_00000033
  • CUP: D43C22001280006
Immagine: NBFC_logo

Acronimo

NBFC

Data Inizio

01/09/2022

Data Fine

31/08/2025

Budget totale progetto

finanziamento totale
320.026.665,79 Euro
finanziamento FEM
1.301.368,70 Euro

Coordinamento

Coordinatore: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

50 Soggetti partecipanti totali:

  • 26 Università
  • 7 Enti pubblici di ricerca
  • 11 Enti privati
  • 6 Imprese

Descrizione Breve

immagine coordinata PNRR

PNRR Missione 4, Componente 2, Investimento 1.4 - Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies.

  • Avviso MUR n. 3138 del 16.12.2021
  • Finanziamento: 350 milioni di euro (320 milioni a carico del PNRR)
  • Decreto Direttoriale di Concessione del Finanziamento n. 1032 del 17.06.2022
  • Codice identificativo: Progetto CN_00000033
  • CUP: D43C22001280006
Immagine: NBFC_logo

Descrizione estesa

(PNRR) svolge ricerca e promuove lo sviluppo di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità funzionale, al fine di contrastare l’impatto antropico, gli effetti dei cambiamenti climatici e di supportare i servizi ecosistemici. Al tempo stesso, il Centro supporta le attività di ricerca e innovazione per la valorizzazione della biodiversità attraverso processi di economia circolare e di restoration economy, capaci di tutelare le risorse ambientali e assicurare il benessere della persona.

L’elemento chiave del Centro di biodiversità sono le tecnologie abilitanti come le biotecnologie, l’intelligenza artificiale, le tecnologie per le scienze della vita, che consentono di comprendere la complessità biologica e di individuare soluzioni ad alto valore tecnologico, per una gestione sostenibile della biodiversità garantendo la resilienza degli ecosistemi e promuovendo uno stile di vita più sostenibile.

Il Centro si focalizza sul Mediterraneo (hotspot di biodiversità) e affronta sfide globali relative alla protezione e al ripristino degli ecosistemi marini, costieri e terrestri. Attraverso un approccio multidisciplinare, il Centro individua le strategie efficaci per ridurre la pressione antropica su ecosistemi, specie e popolazioni, anche sostenendo e sviluppando biobanche, favorendo la creazione e l’aggregazione di aree protette e di infrastrutture verdi e individuando soluzioni tecnologiche e gestionali capaci di generare valore ambientale, sociale ed economico.

Il Centro affronta, inoltre, tematiche emergenti strettamente connesse al benessere della persona come la forestazione e la rigenerazione urbana e l’individuazione di Nature Based Solution in grado di mitigare problematiche socio-ambientali (inquinamento, calamità ambientali e riscaldamento globale).
L’approccio “One Health” fornisce, infine, una visione integrata di tutte le componenti della biodiversità per la sicurezza e per il benessere e stimola lo sviluppo di nuove figure professionali capaci di affrontare le sfide contemporanee (green job).

Sono coinvolti, in qualità di partner: l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, la Stazione Zoologica Anton Dohrn, il Politecnico di Milano, l'Università degli Studi del Molise, l'Università degli Studi della Tuscia, l'Università degli Studi di Firenze, l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l'Università degli Studi di Napoli Federico II, l'Università degli Studi di Palermo, l'Università degli Studi di Pavia, l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, l'Università degli Studi di Sassari, l'Università degli Studi di Salerno, l'Università degli Studi di Siena, l'Università degli Studi di Udine, l'Università degli Studi di Verona, l'Università degli Studi Roma Tre, l'Università del Salento, l'Università di Bologna. l'Università di Genova, l'Università di Padova, l'Università Politecnica delle Marche, l'Università di Torino, Aboca SPA Società Agricola, CINECA, CMCC - Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CORILA, CREA Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, Dompé farmaceutici S.p.A., ENEA, ENEL, ERSAF - Ente di Ricerca Scientifica ed Alta Formazione, Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, Fondazione IMC Centro Marino Internazionale ONLUS, Fondazione Ri.MED, FS Sistemi Urbani, HUMANITAS UNIVERSITY, Infrastrutture S.p.A., Innomed srl, Istituto Italiano di Tecnologia, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Novamont S.p.A., Università Campus Bio-Medico di Roma, Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna e Università Cattolica del Sacro Cuore.

Tipologia progetto

Europeo

Loghi

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